Molte di esse sono cattive per natura, altre sono giustificabili. Le prime nascono sovente dal nostro interno, le portiamo dentro.
L'invidia che ci rode, la stizza per non essere notati e preferiti, la collera e la vendetta, il dubbio di non essere all'altezza, i rimpianti del passato, i rancori, le maldicenze, le calunnie.
Il nostro cuore diventa ingombro di futilità e sudiciume, come un solaio in disordine. E viviamo male.
Poi vi sono le preoccupazioni vere, quelle della concreta vita quotidiana, del futuro nostro e dei nostri figli, della giustizia e della pace da realizzare, della società da cambiare.
Le prime ci opprimono, ci rinchiudono in noi stessi, ci rendono egoisti. Le seconde ci spingono ad aprire il cuore e la mente verso la realtà, all'incontro con gli altri, alla solidarietà.
Queste preoccupazioni vanno indirizzate in senso positivo.
Sono quelle dell'amore!
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2023-12-07 18:30:52
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