Un altro anno giunge al termine. L'ennesimo in cui la lotta alla mafia è stata portata avanti seguendo un'unica direzione: quella del depistaggio. Mai avrei immaginato che esistessero due tipi di antimafia: il primo che combatte la mafia e il secondo, quello di ipocriti e disonesti, che combatte il primo.
«Immaginavo però che quei registi non riuscissero a controllare il cielo e, ogni tanto, un lampo nel buio illuminasse la scena intorno facendo intravedere un brandello, un barlume di verità» scriveva Salvatore Borsellino.
Quella verità che, da ben 31 anni, continuano a portarci via.
Quella verità per cui abbiamo combattuto ieri, combattiamo oggi e combatteremo domani.
Fino a quando quei lampi di luce non diventeranno sole capace di illuminare questo cielo nero.
Sperando che sia il 2024, l'anno senza nuvole.
L'anno in cui la nostra Costituzione smetterà di essere solo carta straccia e comincerà ad avere il peso che merita nelle vite di tutti noi.
"Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge" – Art.54 Cost.
L'augurio che rivolgo a coloro che hanno dimenticato presto il giuramento fatto ad ognuno di noi è di ritrovare quell'onore che per oltre trent'anni non hanno fatto altro che infangare.
Per voi altri, invece, «revocate animos maestumque timorem mittite; forsan et haec olim meminisse iuvabit» «fate appello al coraggio e mettete da parte il triste sconforto; forse anche questo un giorno non sarà che un dolce ricordo» – Virgilio.
Che sia un anno di Sole.
Francesca Cecere
2024-01-01 19:20:07
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