Osservo gli avvenimenti del tempo presente. Osservo il cinismo, la falsità, la prepotenza, la mistificazione della realtà da parte di molti esseri umani, in special modo dei governanti.
Osservo l'ignoranza di ampi settori del popolo, che accetta di essere trattato come suddito e non da cittadino.
Dinnanzi a ciò è facile essere assaliti dallo scoramento
E pensi: "a che scopo lottare", "è sempre la stessa cosa", "nulla mai cambierà", "io non ci riuscirò mai"!
Lo scoramento immobilizza, paralizza, rende fragili, lascia senza reazione alcuna.
Esso rappresenta un handicap nella vita, perché annienta e fa venire meno ogni fiducia in sé, negli altri, nel futuro.
Lo scoramento diventa una prigione della mente e del cuore, che ha come corollari l'indifferenza e l'apatia.
Si vegeta, non si vive.
Ma si può risorgere, si deve risorgere!
Occorrono pazienza e perseveranza per riconquistare la libertà, per trovare il valore unificante della persona, la identità profonda, magari mai scoperta perché mai cercata.
La via è una sola, la capacità di amare. Amare se stessi e aprirsi all'amore verso gli altri. L'amore ci sveglia dal torpore della coscienza e ci rende vigili e operosi. Chi ama può scalare qualsiasi montagna.
Chi ama rinasce a nuova vita.
Non è mai troppo tardi per impare ad amare.
Tutti!
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2024-07-20 08:46:35
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