I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marzano di Nola, nell'ambito di un'operazione di prevenzione e repressione dei reati ambientali, hanno deferito all'Autorità Giudiziaria cinque persone per smaltimento illecito di rifiuti tramite abbruciamento. Le indagini hanno permesso di accertare che, in alcuni terreni coltivati a noccioleto nel comune di Moschiano, erano presenti numerosi cumuli di residui vegetali bruciati con il solo scopo di disfarsene, in violazione delle normative ambientali. L'abbruciamento dei residui vegetali è una pratica colturale comune in Irpinia, ma comporta spesso disagi alla popolazione. In molti casi, come in questo, tali operazioni non vengono condotte secondo le normative, con conseguenze dannose per l'ambiente e la salute.
Parallelamente, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Avellino, a seguito di una segnalazione hanno deferito due persone all'Autorità Giudiziaria per cattiva gestione e manutenzione di un impianto di sollevamento fognario. Il malfunzionamento ha provocato lo sversamento di liquami urbani in un vallone provocando la compromissione di un ecosistema fluviale sottoposto a vincolo paesaggistico.
L'accertamento ha evidenziato che la mancanza di manutenzione delle pompe di sollevamento ha compromesso gravemente l'ecosistema fluviale.
Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
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2024-09-27 15:20:00
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