Un comportamento è sbagliato e lo condanno se lo metti in pratica tu; è giusto allorché, lo stesso, viene assunto da me.
In politica, poi, la doppia morale costituisce la regola. Corollario della doppia morale è l’assoluta incoerenza.
Nella mia esperienza politica e istituzionale ne ho avuto costante prova. Determinati provvedimenti, osteggiati dal centrosinistra quando governava il centrodestra, talora venivano riproposti quando le parti si invertivano.
Mi permettevo osservare tale anomalia e mi si rispondeva che bisognava votarli perché adesso “governiamo noi” e ci conviene.
Con richiamo alla disciplina di partito o della maggioranza. Mi sono sempre rifiutato di accettare tale logica perversa. Pertanto, talora ho votato contro le proposte della parte politica alla quale aderivo.
Conosco una sola disciplina: il rigoroso rispetto della mia coscienza!
Inutile dire che in certi ambienti della politica non ero molto amato.
Ma di ciò vado orgoglioso!