Nel girone E del campionato di Prima Categoria, la squadra guidata da mister Catania continua il proprio ruolino di marcia impressionante, aggiornato con la tredicesima vittoria consecutiva in altrettante partite disputate. Seconda vittoria stagionale di misura per i rossoneri, che nel complesso hanno tenuto sempre una media di tre goal fatti a partita e appena 8 reti subite, con 39 punti fatti e 16 di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Numeri da capogiro per l’unica formazione siciliana ancora imbattuta in tutte le categorie dilettantistiche.
Uno degli artefici di questa cavalcata trionfale è Danilo Leanza, che con la 10 sulle spalle, si è dimostrato un leader assoluto a centrocampo garantendo goal e giocate decisive.
Insieme a lui, abbiamo analizzato questo percorso:
Danilo, innanzitutto complimenti per il bellissimo campionato che state disputando fino ad ora. Che bilancio fai di questa prima parte di stagione?
Intanto grazie, devo ammettere che siamo davvero contenti del percorso fatto fino ad ora, abbiamo lavorato tanto, iniziando subito a metterci a disposizione del mister e devo dire che il duro lavoro ha dato i suoi frutti, adesso vogliamo solo portare al termine il percorso con la promozione.
Quanto è stato determinante in virtù dei risultati fin qui ottenuti, il ritorno del calcio a Bronte grazie ad una proprietà nuova, seria e ambiziosa?
Ma era importante per Bronte e per noi ragazzi Brontesi far tornare il calcio in questo paese e grazie a Michele e Francesco (i nuovi presidenti), tutto ciò è stato possibile e per noi è solo un piacere giocare per il nostro paese.
Esiste un detto “Stupire è facile, confermarsi è ancora più difficile”. Mancano ancora 9 partite e avete un ampio vantaggio su chi sta subito dietro, come si gestisce di settimana in settimana la pressione di essere i primi della classe?
Viviamo senza pressione, viviamo con la voglia di confermarci settimana dopo settimana, allenandoci come sempre a testa bassa, ascoltando i consigli del mister Gianluca Catania e di Ignazio Orefice, solo tramite questo si raggiungono i risultati, nonché lavoro, lavoro e lavoro.
Hai segnato diversi goal direttamente su calcio di punizione, tra l’altro molto belli e importanti. Hai preso ispirazione da qualcuno in particolare per essere così prolifico?
Ti ringrazio per il complimento, ammetto che è sempre bello segnare ed aiutare la squadra, ovviamente mi ispiro a giocatori di categorie inarrivabili come Chalanoglu, ma alla fine nel mio piccolo cerco sempre di fare il meglio per la mia squadra così da poter essere una fonte d’ispirazione per i più giovani.
Proprio il lavoro quotidiano e la sinergia che si è creata tra proprietà, staff tecnico, squadra e tifosi, sono stati fondamentali per raggiungere questi risultati.
Il Bronte Calcio così facendo ha risvegliato nella sua gente la passione per questo sport.
È stata questa la vittoria più bella.