L’Università degli Studi del Molise si prepara a essere protagonista all’EXPO 2025 di Osaka, con il progetto Biodiversity Net for Life (BioNet), un’iniziativa che coinvolge ben nove istituzioni di ricerca del Centro-Italia, incluse le regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Il progetto, interamente finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), è coordinato dall’Università degli Studi di Urbino e mira a promuovere la ricerca scientifica sulla biodiversità, la sostenibilità e la resilienza ambientale, temi cruciali per il futuro del nostro pianeta.
Il 19 giugno 2025, durante un importante momento di confronto scientifico internazionale, l’Università del Molise sarà al centro del dibattito sul tema della biodiversità animale e della resilienza sostenibile, con una partecipazione attiva del Dipartimento Agricoltura, Ambiente dell’Ateneo.
L’incontro avrà luogo al Padiglione Italia di EXPO 2025 di Osaka e vedrà come protagonista la prof.ssa Elisabetta Salimei, che presenterà la sua relazione dal titolo “Environment and Animal Diversity in Marginal Areas of Centre-South Italy: The Sustainable Resilience of Hidden Treasures” (“Diversità ambientale e animale nelle aree marginali del Centro-Sud Italia: la resilienza sostenibile dei tesori nascosti”). La ricerca esplorerà l’importanza delle aree marginali del Centro-Sud Italia, sottolineando come queste possano rappresentare risorse preziose per la sostenibilità e la resilienza ambientale, nonché il loro ruolo nella protezione della biodiversità.
La connessione tra biodiversità e sostenibilità ambientale
Il progetto BioNet pone l’accento sulla connessione tra biodiversità e sostenibilità ambientale, esplorando come le risorse naturali di piccole aree, spesso trascurate, possano fornire un grande contributo alla resilienza globale di fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide ecologiche. La partecipazione al workshop rappresenta un’opportunità unica per l’Università del Molise di far conoscere il suo impegno nella ricerca scientifica in un contesto internazionale di prestigio, promuovendo le risorse naturali italiane e il loro valore intrinseco.
L’EXPO 2025 di Osaka, con il suo focus sui temi della sostenibilità, della biodiversità e delle soluzioni innovative per il futuro, si configura come una vetrina globale per le istituzioni accademiche e di ricerca di tutto il mondo. L’inclusione dell’Università del Molise in questo scenario internazionale conferma il crescente ruolo dell’Ateneo nella promozione della ricerca scientifica e nella valorizzazione delle tematiche ambientali, che da sempre sono al centro delle sue attività di studio.
Il Dipartimento Agricoltura, Ambiente dell’Università del Molise, con la prof.ssa Mariasilvia D’Andrea nel ruolo di responsabile scientifico, continua a portare avanti il proprio impegno nella promozione di una ricerca innovativa e multidisciplinare che guarda al futuro, al fine di tutelare e preservare il nostro ambiente e le sue risorse naturali.
La partecipazione al progetto BioNet all’EXPO 2025 di Osaka rappresenta per l’Università del Molise non solo una grande opportunità di visibilità internazionale, ma anche una concreta occasione per sensibilizzare il pubblico globale sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e del valore delle aree marginali. È un passo fondamentale per rafforzare la presenza dell’Italia e delle sue università sulla scena scientifica mondiale e per promuovere progetti di ricerca che possano davvero fare la differenza nel futuro del nostro pianeta.