Tra poche ore sarà il terzo anniversario della morte di Jois Pedone, scomparso la notte del 20 agosto e ritrovato cadavere il 22 agosto sulla spiaggia di Punta Penna. All’inizio del novembre scorso il Tribunale di Vasto ha archiviato la morte del ragazzo come suicidio. Una tesi a cui si è sempre opposta la famiglia, sostenuta in questi anni dall’Avv. Federica Benguardato e dalla sezione abruzzese di Penelope presieduta da Alessia Natali.
«Jois non si è ammazzato, l’hanno ammazzato» ribadisce costantemente la famiglia. Tanti i dubbi, gli interrogativi, i punti oscuri della vicenda, dalla setta al satanismo, mai sciolti. E che aumentano ancora di più alla luce delle circostanze, che l’anno scorso abbiamo fatto emergere, sulla profanazione della tomba. Avvenuta in giorni di fasi lunari e di ricorrenze importanti del satanismo e un mese prima del “Natale satanico”.
“I figli della luna”, uno dei gruppi telegram a cui Jois Pedone era iscritto su cui si sono concentrate molte attenzioni, è stato chiuso poco dopo la sua morte. Perché? Cosa ne è stato del gruppo? Gli appartenenti sono rimasti in contatto e legati tra loro? Tre anni dopo la morte del ragazzo vastese cosa ne è oggi dei “figli della luna”? Altri gruppi telegram a cui era iscritto Pedone erano “Comunità stregonesca italiana”, “Unione satanisti italiani gruppo ufficiale”, “Tarocchi&Incantesimi”, “The name of Satan”, “La Libreria Esoterica” e “In Romine Excelsi Channel”. Abbiamo provato a cercare questi canali ma non risultano rintracciabili ad eccezione di “The name of Satan”, nome di sette gruppi diversi. Perché non sono rintracciabili? Sono stati cancellati e, se così fosse, perché?
La profanazione della tomba è avvenuta in una settimana particolare per il mondo satanista, i giorni in cui viene venerata la “Dea Regina dell’Inferno”, e in cui ci fu una particolare fase lunare. Esattamente come la notte in cui la vita di Jois fu spezzata. “I figli della luna”, era il nome della chat telegram a cui Jois era stato iscritto e che fa riferimento a tal mondo occulto. Lilith è la «luna dei Tarocchi, dea dell’Oscurità che invita nel suo Mondo». Settantadue ore dopo il «Giorno della Grande Madre», la «Dea Regina dell’Inferno e di questo mondo» Lilith appunto, il calendario satanista riporta la venerazione del demone Crocell che i satanisti associano all’acqua che addirittura lui potrebbe riscaldare. Duca del Jinnestan, un grande settore principale dell’inferno, Crocell governerebbe ben 48 legioni di demoni. Un mese dopo il ciclo si conclude con Yule, il «Giorno della Rinascita», il «Natale satanico». È la celebrazione di Satana, della sua “rinascita” dimostrando “il suo valore” dopo essere caduto come angelo secondo sette e satanisti. «Vista l’enfasi con cui i vari culti Satanisti la rivendicano e l’importanza che le danno, in questa data, e nei giorni subito precedenti, sono probabili azioni dimostrative, messe nere, ed altre attività correlate come furto di simboli sacri dalle chiese o vilipendio degli stessi, a fine rituale o preparativo per una messa nera da effettuare questa notte – sottolineò cinque anni fa il criminologo F. Delicato, direttore di Criminiseriali – nella notte più lunga dell’anno, nell’oscurità prolungata, il culto Satanico mette le radici, ed eventuali comportamenti devianti correlati sono possibili, e finanche probabili».
Ripercorriamo, riproponendo dodici degli articoli della nostra inchiesta/approfondimento, gli interrogativi e i punti oscuri di tutta la vicenda, dalle persone all’ingresso del porto all’auto nera su cui la sera della scomparsa salì Jois Pedone, dalla Z incisa sul collo ai gruppi telegram satanisti al significato per il satanismo delle date della scomparsa e della profanazione della tomba, dai punti in contatto con altre vicende ai precedenti satanisti a Vasto e in altre zone d’Abruzzo ai “messaggi” ricevuti dalla famiglia:
Jois Pedone, la tomba profanata nei giorni in cui i satanisti venerano la «Regina dell’Inferno»
La regione delle morti archiviate come suicidi ma che lasciano tanti interrogativi
Jois Pedone, chi erano i tre uomini all’ingresso del porto? E chi c’era nell’auto nera vicino casa?
«La runa della Z è una simbologia utilizzata nell’esoterismo nord europeo»
Jois Pedone, tre mesi fa l’archiviazione del tribunale e la profanazione della tomba
Un’altra vita spezzata, ancora “misteri” su chat e messaggi su Telegram