Tanti gli interrogativi sulla tragica morte di Jois Pedone, vicenda archiviata come suicidio dal Tribunale di Vasto mentre la famiglia continua a battersi per chiedere verità e giustizia in quanto considera impossibile che il ragazzo possa essersi ucciso. Al fianco della famiglia l’avv. Federica Benguardato dell’associazione Penelope Abruzzo e tutta la sezione regionale presieduta da Alessia Natali.
Alle domande sulle circostanze della morte e del ritrovamento del corpo si aggiungono pesanti interrogativi su sette sataniche e rituali.
Nei giorni della morte di Jois Pedone secondo il calcolo delle fasi lunari c’era la «massima potenza per poter esprimere un rituale particolare» e «Il punto in cui è stato calato il corpo in acqua può essere considerato quasi un altare» riportò «Chi l’ha visto?» nell’ottobre 2022.
Jois Pedone era entrato in contatto con i membri di un gruppo chiamato «I figli della luna» e, al suo interno, aveva conosciuto la “sacerdotessa” e c’era stato il “patto di sangue” riportato nei nostri precedenti articoli.
Il 26 novembre scorso il quotidiano “Il Centro” per primo pubblicò la notizia della profanazione della tomba, avvenuta nelle settimane successive l’archiviazione stabilita dal Tribunale di Vasto e la notizia che la famiglia aveva contattato le redazioni di «Chi l’ha visto?» e «Quarto Grado». «A chi dà fastidio la memoria di Jois Pedone? Chi vuole cercare di intimidire la ricerca della verità?» ci siamo chiesti nell’articolo dello scorso 9 dicembre riportando circostanze emerse su sette sataniche, riti esoterici possibili, e ponendo domande su cosa accade nel vastese e non solo. Sette locali o Jois Pedone era in contatto anche con membri di altri territori? Quanti sono gli aderenti e quanti sono entrati in contatto? Con una o più sette?
Nella notte tra il 22 e il 23 novembre, i giorni della profanazione della tomba del ragazzo, c’è stato un cambio di fase lunare. Ma non solo. La notte precedente nel calendario satanista c’è una festa “lunare per eccellenza” in cui viene celebrata Lilith, la «Dea Regina dell’Inferno e di questo Mondo».
È la «luna dei Tarocchi, dea dell’Oscurità che invita nel suo Mondo». Settantadue ore dopo il «Giorno della Grande Madre», la «Dea Regina dell’Inferno» Lilith appunto, il calendario satanista riporta la venerazione del demone Crocell che i satanisti associano all’acqua che addirittura lui potrebbe riscaldare. Duca del Jinnestan, un grande settore principale dell’inferno, Crocell governerebbe ben 48 legioni di demoni.