Ogni anno il 25 aprile è giorno in cui si commemora la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista (e fascista). Celebrato come Festa della Liberazione o Anniversario della Resistenza in questo giorno è consacrata una pagina importante della storia del Paese: la fine dell’occupazione nazista e, nel contempo, della dittatura fascista nonché la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. L’istituzione della festa è avvenuta il 22 aprile del 1946 adottando una data convenzionale. Liberazione dell’Italia intera sì ma quando?
25 APRILE: LIBERAZIONE D’ITALIA
«Sollecitiamo il Comune di Isernia a riscontrare la nostra istanza di intitolare a Jaime Pintor l’attuale via Berta Giovanni, una delle vie principali di Isernia, rimuovendone la vergognosa intitolazione (l’unica rimasta in Italia) al nefasto simbolo della propaganda fascista degli anni ’20 (l’epoca delle squadracce che, sotto la protezione dell’esercito regio, seminarono morti e sevizie nelle campagne padane e nelle città, contro braccianti e operai in lotta contro lo sfruttamento e i padroni).»
Eliminate la via dedicata al fascismo
Gramsci fu messo in carcere fino alla morte.
Matteotti e i fratelli Rosselli vennero assassinati.
La libera stampa fu soppressa.
I sindacati sciolti.
I dissidenti politici confinati su isole lontane, analogamente agli omosessuali
Il potere legislativo divenne puramente formale, e quello esecutivo ebbe il potere di emanare direttamente le leggi e di controllare il potere giudiziario. Tra le norme approvate vi furono quelle razziali,
che determinarono un sostegno formale e sostanziale al nazismo.
I mezzi di comunicazione erano controllati dal regime.
Il regime fascista è stato sostenuto dalla monarchia di casa Savoia sino alla fine.
Credo che quanto detto sia verità storica e non opinione di parte. Caduti il fascismo e la monarchia gli italiani scelsero la Repubblica.
L'1 gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione Italiana.
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2023-03-23 11:30:03
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