immagine copertina di repertorio
Dieci mesi fa a soli 18 anni, ho deciso di mettere in campo tutte le mie competenze e tutto il mio impegno per creare una piattaforma di streaming capace di divertire ed informare in modo innovativo. Ricordo ancora quella calda sera di agosto in cui, stanco ma euforico e soddisfatto, annunciavo i ricchi palinsesti della stagione televisiva in corso.
Nel corso di questi mesi, ho sempre messo al primo posto la libertà di espressione dei conduttori che lavorano per la mia piattaforma e dei loro ospiti, raccogliendo giorno dopo giorno i frutti del mio duro lavoro. Lo scorso 24 aprile, alla vigilia di una giornata di memoria dedicata proprio alla libertà, al termine della registrazione di un’intervista realizzata dal mio conduttore Gerardo Jr Maccauro al parlamentare europeo Paolo De Castro, ho ricevuto una chiamata che mi ha fatto capire quanto la possibilità di guidare una piattaforma streaming indipendente come la mia sia un grande onere, ma anche una grande opportunità. Lo staff di Paolo De Castro ha chiesto di tagliare significativamente l’intervista appena registrata, eliminando tutte le domande riferite al documentario di inchiesta sugli allevamenti intensivi “Food For Profit” di Giulia Innocenzi che lo vede tra gli inconsapevoli protagonisti, minacciando in alternativa azioni legali nei confronti del sottoscritto e del conduttore. Dopo essermi confrontato con i miei collaboratori e con il conduttore Maccauro, ho deciso di mandare in onda integralmente l’intervista all’onorevole De Castro, pronto a qualunque tipo di conseguenza.
Urlate a squarciagola le cose in cui credete, non fatevi mettere i piedi in testa da persone che ricoprono incarichi più prestigiosi dei vostri e per questo pensano di essere autorizzati ad urlare più forte di voi, lottate contro il pensiero afono e esprimete liberamente le vostre idee.
LEGGI ANCHE: