Si è tenuta sabato scorso la cerimonia finale dell’edizione 2025 del Premio “Luca Romano” organizzato dall’omonima Aps. Una kermesse culturale che ha visto protagonisti donne e uomini del mondo della letteratura, della poesia e della saggistica abruzzesi e nazionali al museo Barbella di Chieti.
Nella sezione cultura il premio è stato riconosciuto a Francesca Giangiacomo, consigliera comunale di Fresagrandinaria, e a Valentina Franzese, docente nella scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Zimarino” di Casalbordino.
Valentina Franzese, vastese d’adozione e di origini napoletane, è autrice di tre romanzi e di un libro di favole per bambini.
Nella sezione “Narrativa Edita” il premio è stato riconosciuto alla scrittrice Irma Alleva per “Malacera”, ex aequo con Andrea Verrocchio per “L’ombra della guerra”.
Irma Alleva, pugliese di origine e abruzzese di adozione, ha partecipato a concorsi letterari ed è autrice di diversi romanzi.
Questo l’elenco completo dei premiati nella sezione cultura designati dalla giuria presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Gino Palone, Francesca Pomponio, Stefano Simone e Antonio Romano:
Lucio Tavoletta, Alessandro D’Urbano, Vincenzo Cherubini, Mariagrazia D’Onofrio, Francesca Giangiacomo, Claudio Torres, Luciano Lupoletti, Valentina Bravi, Fabrizio Fabbroni, Fabio De Cuia, Alessio Scollo, Paolo Renzetti, Enrico Giancristofaro, Ketty La Rosa, Massimo Micaletti, Floredana De Felicibus, Eleonora Sabatini, Claudia Di Crescenzo, Tonia Orlando, Maria Naccarella, Liliana Rullo, Roberta Di Pascasio, Daniela Litta, Gabriele Rocchetti, Gerlando Fabio Sorrentino, Valentina Franzese, Gabriele Obletter, Valentina Fidanza.
Questo l’elenco completo dei premiati nella sezione “Narrativa edita”:
Andrea Verrocchio, “L’ombra della guerra” e Irma Alleva, “Malacera”, primi classificati, Federico Mastrodomenico, “Le ombre della luce”, secondo classificato, Eugenio Alaio, “Isabela”, terzo classificato, segnalati dalla giuria: Federica Ottone, “Click”, Michele Manna, “I piani della luna”, Gabriella Cinti, “Polifema”, Pietro Rainero, “Scritte per sport”, Daniele Mancini, “Da Teate a Tebe: Storia di un àugure”.