Lunedì 2 giugno 2025, in occasione della Festa della Repubblica, andrà in onda la 10ª puntata del format “30 minuti con WordNews.it”, ideato e condotto dal giornalista Paolo De Chiara. Un appuntamento speciale, in diretta streaming su TikTok, che vedrà come protagonista Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla mafia Paolo Borsellino.
In studio il nostro collaboratore Antonino Schilirò.
Un incontro che si preannuncia carico di emozione e impegno civile, incentrato su temi cruciali: la memoria della strage di via D’Amelio, l’agenda rossa scomparsa, e la battaglia per una verità scomoda ancora oggi ostacolata da muri di omertà e connivenze istituzionali.
Paolo Borsellino: un esempio di coerenza e coraggio
Il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo, il giudice Paolo Borsellino fu ucciso insieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Una strage di Stato, come l’ha più volte definita il fratello Salvatore, consumata appena 57 giorni dopo l’omicidio di Giovanni Falcone, con cui Paolo condivideva non solo il lavoro ma una visione profonda di legalità e giustizia.
A pochi minuti dall’esplosione, sparì la famosa agenda rossa, che il giudice portava sempre con sé. In essa – si presume – erano annotati nomi, piste, riflessioni e soprattutto i sospetti sulle relazioni opache tra mafia e pezzi deviati dello Stato. Un documento sparito nel nulla e mai più ritrovato.
Salvatore Borsellino: la voce della resistenza civile
Da oltre vent’anni, Salvatore Borsellino porta avanti una lotta instancabile per la verità, fondando il movimento delle Agende Rosse. Una mobilitazione popolare che chiede giustizia piena per la strage di via D’Amelio e la fine dei depistaggi che hanno segnato le indagini e i processi.
Nel dialogo con Paolo De Chiara, Salvatore ripercorrerà non solo la figura del fratello, ma anche le tante ombre ancora presenti attorno al suo assassinio. Un’occasione per riflettere sull’attualità, su quanto la memoria sia ancora un atto rivoluzionario, e su come la Repubblica debba oggi più che mai riconoscere chi l’ha difesa con il sangue.
“30 minuti con WordNews.it”: una voce fuori dal coro
Il format, ormai appuntamento fisso nel panorama del giornalismo d’inchiesta online, si è contraddistinto per ospitare testimoni di giustizia, familiari di vittime di mafia, giornalisti coraggiosi e attivisti, offrendo spazi di libertà informativa spesso ignorati dai grandi media. La presenza di Salvatore Borsellino ne conferma la vocazione: parlare di giustizia, legalità e verità senza censure.
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