• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
martedì, Giugno 17, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

Sistema Montante: potere, affari e complicità. La rete occulta che ha avvelenato le istituzioni italiane

by Redazione Web
9 Giugno 2025
in Approfondimenti
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

Ma che fine ha fatto il Sistema Montante?

Legalità di facciata. Antimafia da passerella. Spionaggio ai danni dello Stato.

Il cosiddetto “sistema Montante” non è solo un’inchiesta giudiziaria. È la rappresentazione plastica di una malattia profonda del potere in Italia, in cui i codici della corruzione si travestono da valori e la retorica dell’antimafia diventa paravento per interessi inconfessabili.

Altri articoli in questa categoria

Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa

Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa

17 Giugno 2025
A chi sogna ancora: per i nostri maturandi in un tempo fragile

A chi sogna ancora: per i nostri maturandi in un tempo fragile

17 Giugno 2025
Economic Outlook: un’analisi delle tendenze economiche  e raccomandazioni politiche nel trend delle politiche strutturali

Economic Outlook: un’analisi delle tendenze economiche e raccomandazioni politiche nel trend delle politiche strutturali

16 Giugno 2025

Antonio Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia e paladino della legalità d’impresa, è stato per anni osannato da politici, magistrati, giornalisti, imprenditori e istituzioni. Il suo nome era sinonimo di “nuova Sicilia”, di rinnovamento etico, di lotta alla criminalità organizzata. Un simbolo. Un testimonial della legalità.

E invece, dietro le luci delle conferenze e delle medaglie, operava un sistema opaco e pervasivo, costruito su dossieraggi illegali, controllo dell’informazione, pressioni politiche e relazioni inquietanti con i servizi segreti.

Montante, l’uomo che spiava lo Stato

L’inchiesta della Procura di Caltanissetta ha ricostruito una rete tentacolare.

Montante si faceva consegnare informazioni riservate, schede investigative, tabulati telefonici, rapporti su magistrati, giornalisti e persino uomini delle forze dell’ordine. Il tutto grazie a una fitta trama di complicità, che comprendeva ex poliziotti, funzionari, membri delle istituzioni e addirittura ambienti della stessa Confindustria.

Il suo “archivio riservato”, scoperto durante le perquisizioni nella sua villa-bunker, era una centrale parallela di intelligence privata, usata per eliminare nemici, neutralizzare critici, accreditarsi come interlocutore affidabile del potere romano.

Legalità come brand: quando l’antimafia serve il sistema

Il vero scandalo non è solo ciò che Montante faceva, ma ciò che Montante rappresentava.

Era invitato a ogni evento sulla legalità, riceveva riconoscimenti, sedeva accanto a Presidenti, ministri, vertici della magistratura, uomini della (falsa) legalità. Il suo nome veniva pronunciato come esempio positivo anche da figure autorevoli delle istituzioni, che oggi fingono di non conoscerlo.

In un’Italia in cui l’etichetta “antimafia” viene spesso usata come garanzia morale assoluta, il sistema Montante dimostra quanto sia facile infiltrare la narrazione della legalità per finalità di potere.

La sua parabola è il simbolo di un’antimafia deviata, che usa la lotta alla mafia per rafforzare interessi personali, intimidire avversari e costruire reti di controllo sociale. Un cortocircuito pericoloso, che mina la fiducia nei valori democratici.

Dossier, connivenze e silenzi imbarazzanti

Tra gli elementi più inquietanti emersi dalle indagini c’è il completo silenzio o addirittura l’appoggio di molte figure istituzionali che, pur avendo frequentato o sostenuto Montante, si sono poi eclissate.

Nessuna commissione parlamentare d’inchiesta, nessun grande editoriale di denuncia, poche ammissioni di colpa. Il sistema Montante, pur essendo stato uno degli scandali più gravi degli ultimi anni, è stato rapidamente rimosso dal dibattito pubblico nazionale.

Una strategia del silenzio che rivela quanto sia scomodo mettere in discussione i salotti buoni, quelli dove si parla di legalità, si fanno selfie con le vittime di mafia, ma si chiudono gli occhi davanti alla verità.

Il “sistema Montante” è uno specchio deformato dell’Italia: un Paese in cui spesso chi urla più forte contro la mafia è il primo a trarne vantaggio. Un Paese in cui la legalità può diventare merce da esibire, e non regola da rispettare. Serve una nuova stagione di verità, in cui la trasparenza sia praticata e non predicata. In cui la legalità torni a essere un fatto, e non una strategia di marketing.

Serve memoria, coraggio, indipendenza. E soprattutto serve denunciare, anche quando è scomodo, anche quando è pericoloso. Perché la vera legalità è quella che si misura nel silenzio delle stanze, non nei riflettori dei convegni.

Aggiornamento: la condanna definitiva per Antonio Montante

Il 22 febbraio 2023, la Corte di Cassazione ha messo il punto definitivo sulla vicenda giudiziaria di Antonio Calogero Montante, ex leader di Confindustria Sicilia e simbolo (ora decaduto) della legalità imprenditoriale.

Un ridimensionamento, ma non un’assoluzione.

Il cuore del “sistema Montante” resta giuridicamente accertato: l’ex paladino dell’antimafia aveva costruito una rete illecita per ottenere informazioni riservate, collezionare dossier e controllare – con metodi da intelligence deviata – figure istituzionali, magistrati, politici, giornalisti e concorrenti scomodi.

Durante il processo, sono emerse anche connivenze inquietanti con alcuni appartenenti alle forze dell’ordine, a conferma del carattere sistemico e strutturato della rete criminale.

Montante ha iniziato a scontare la pena in carcere nell’aprile 2023, dopo la sentenza definitiva. È stato trasferito nel carcere di Caltanissetta, salvo poi ottenere i domiciliari per motivi di salute a fine anno.

E il circo dell’antimafia continua il suo show.


COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA E VIGILANZA SUL FENOMENO
DELLA MAFIA E DELLA CORRUZIONE IN SICILIA

Fai clic per accedere a Relazione%20finale.pdf

Correlati

Previous Post

D’Alterio: «Il metodo mafioso non morirà mai fin quando ci sono politici, funzionari corrotti»

Next Post

Gaza, il genocidio della vergogna: l’Occidente è complice

Redazione Web

Traduci

I piu letti di oggi

  • Nozze sulle note de Il Padrino e i legami scomodi della famiglia Porricelli
    Nozze sulle note de Il Padrino e i legami scomodi della famiglia Porricelli
  • Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa
    Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa
  • Somma Vesuviana: gli abusi dei parenti del candidato M5s
    Somma Vesuviana: gli abusi dei parenti del candidato M5s
  • «Sanità pubblica al collasso. Il Molise è il laboratorio della privatizzazione totale»
    «Sanità pubblica al collasso. Il Molise è il laboratorio della privatizzazione totale»
  • Cutraro: «Un ringraziamento particolare alla presidente uscente, Floriana Franceschini. Con il nuovo presidente abbiamo un ottimo auspicio sul futuro»
    Cutraro: «Un ringraziamento particolare alla presidente uscente, Floriana Franceschini. Con il nuovo presidente abbiamo un ottimo auspicio sul futuro»

Recent News

Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa

Un matrimonio, una colonna sonora e un passato che non si cancella: il caso Porricelli e le reazioni della sposa

17 Giugno 2025
Castel del Giudice: un pianoforte per raccontare la memoria dei borghi

Castel del Giudice: un pianoforte per raccontare la memoria dei borghi

17 Giugno 2025
Violenza contro alcuni ragazzi, uno colpito con una mazza da baseball, dopo l’indignazione del momento che succederà?

Violenza contro alcuni ragazzi, uno colpito con una mazza da baseball, dopo l’indignazione del momento che succederà?

17 Giugno 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.