• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
sabato, Novembre 15, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

«Fino a quando l’Italia e l’Europa vogliono continuare a sostenere certi criminali?»

by Alessio Di Florio
12 Gennaio 2021
in Approfondimenti
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

«Siamo stati trattati malissimo, ma sono felice di essere qui», «Stiamo stati per settimane a piedi nudi, ci hanno trattato molto male, Ci facevano dormire per terra», «La notte era il momento più brutto, quando si sentivano le urla disperate di detenuti che venivano torturati, i militari li venivano a prendere e subito dopo c’erano le grida disumane», picchiato a sangue dopo il sequestro con ginocchiate, schiaffi e pugni «per tre giorni ho zoppicato per il dolore», «non mi sentivo più le gambe a furia di dormire a terra, sul pavimento» e il racconto di torture e pestaggi all'interno del carcere «con noi c'erano diversi intellettuali, erano rinchiusi in altre celle, c’erano professori, maestri, scienziati, studiosi, insomma intellettuali che erano stati presi dal regime di Haftar, E venivano picchiati, senza motivo», «mi sbattevano la faccia contro il muro, poi prendevano uno dei detenuti libici e gli gridavano che era un terrorista, A quel punto lo picchiavano davanti a noi, come manco le bestie».

Sono alcune delle testimonianze rilasciate dopo la liberazione da alcuni dei diciotto pescatori di Mazara del Vallo rapiti in Libia oltre cento giorni.

Altri articoli in questa categoria

Incandidabili 2025: il grande elenco dell’imbarazzo politico

Incandidabili 2025: il grande elenco dell’imbarazzo politico

15 Novembre 2025
Antimafia o potere? Il caso Colosimo e il confine sottile tra giustizia e convenienza

Antimafia o potere? Il caso Colosimo e il confine sottile tra giustizia e convenienza

10 Novembre 2025
Un codice che legittima la schiavitù

Adelina e Lilian: i volti delle vittime che hanno denunciato le mafie albanesi e nigeriane

6 Novembre 2025

Testimonianze, denuncia l’Associazione Antimafie Rita Atria, che squarciano il velo su quanto accade in Libia: lager, torture, abusi brutali di ogni tipo: in Libia negli anni ormai milioni sono le vittime. Persone torturate, stuprate, rapite che subiscono i peggiori crimini possibili.

Crimini che avvengono con la complicità, la connivenza e il sostegno dell’Italia e di altri Stati europei denuncia l’associazione che pone con forza ed indignazione il pesante interrogativo «fino a quando l’Italia e l’Europa vogliono continuare a sostenere certi criminali?» 

Un interrogativo che sarebbe sul tavolo ormai da tempo immemore ma i governi europei, Italia in primis, al di là di parole di facciata proseguono nella stessa direzione da anni indifferenti di fatto davanti quel che sta succedendo a sud delle proprie coste.

Davanti alle denunce della comunità internazionale e di associazioni per i diritti umani sulle condizioni di prigionia in Libia nel novembre scorso il ministro Lamorgese aveva solennemente promesso in Parlamento che il memorandum sarebbe stato modificato chiedendo precise garanzie al governo di Al Serraj sui diritti umani. Invece il 2 febbraio 2020 è scattato il tacito rinnovo, il giorno successivo il ministro degli Esteri Di Maio ha affermato di aver chiesto quel giorno modifiche dopo un incontro con il ministro degli interni libico Fathi Bashaga. Undici mesi dopo di fatto nulla è cambiato e dell’attenzione ai diritti umani annunciata non c’è traccia alcuna, «nonostante le prove delle sofferenze causate da questo orribile accordo e a dispetto dell’escalation del conflitto in Libia» denunciò prima del rinnovo tacito la direttrice di Amnesty International per l’Europa Marie Struthers che sottolineò come nei primi tre anni dalla firma dell’accordo almeno 40 mila persone, tra cui migliaia di minori, sono state intercettate in mare, riportate in Libia e sottoposte a sofferenze inimmaginabili».

A Tripoli, ha denunciato l’Unicef, fingono di arrestare i migranti clandestini e li tengono nei loro centri, senza cibo e senza acqua, prendono loro i soldi, li sfruttano, abusano delle donne e poi li trasportano nella zona di Garabulli per farli partire con i gommoni, con la complicità di parte della guardia costiera. Pochi giorni prima il Times aveva pubblicato un video dove si vede un trafficante, identificato nel boss libico Bija, frustare alcuni migranti.

Moltissimi migranti sono detenuti «in centri di detenzione non ufficiali» dove funzionari governativi li «vendono» ai trafficanti e le donne subiscono ripetute sevizie sessuali, crimini per i quali il segretario dell’ONU Gutierres accusò in un rapporto di essere responsabili gli Stati che finanziano ed equipaggiano a fondo perduto le autorità libiche, tra cui l’Italia.

Perdita della libertà e detenzione arbitraria in luoghi di detenzione ufficiali e non ufficiali; tortura, compresa la violenza sessuale; rapimento per riscatto; estorsione; lavoro forzato; uccisioni illegali, «l’Unsmil ha continuato a ricevere segnalazioni credibili di detenzione prolungata e arbitraria – ha denunciato sempre Gutierres – torture, sparizioni forzate, cattive condizioni di detenzione, negligenza medica e rifiuto di visite da parte di famiglie e avvocati da parte di i responsabili delle carceri e di altri luoghi di privazione della libertà». Questa moderna vergogna disumana è storia che prosegue da moltissimi anni. Nel 2008 «Come un uomo sulla Terra» documentò una realtà terribile e disumana: il viaggio di Dagmawi, studente di Giurisprudenza ad Addis Abeba dalla quale decide di emigrare davanti alla durissima repressione politica, che sarà testimone e vittima di violenze e abusi dei trafficanti e della polizia libica.

Torture, stupri, arresti arbitrari. Il primo accordo inter-governativo tra Italia e Libia era stato sottoscritto l’anno prima. Una ricerca dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni nel 2017 ha denunciato che il 70 per cento delle persone giunte in Europa sono state vittime del traffico di organi, il 6 per cento degli intervistati ha affermato di essere stato in contatto con qualcuno costretto a farsi prelevare sangue o a pagare parte del viaggio con un organo. Il 10 ottobre di quell’anno la Corte d’Assise di Milano condannò a tre anni di reclusione il somalo Matammud Osman per omicidio, sequestro di persona in concorso e continuato a scopo estorsivo e violenza sessuale aggravata.

Secondo la sentenza Osman, componente di un’organizzazione che gestiva un campo a Beni Walid in Libia, ha sequestrato e torturato moltissimi suoi connazionali, uccidendone almeno quattro, tra il 2015 e il settembre dell’anno successivo. Nel dicembre 2016 una missione Onu in Libia accertò che la maggior parte dei 34 centri di detenzione presenti sono veri e propri lager. E dove i trafficanti agiscono liberamente con la complicità di funzionari e polizia libica. Alcune donne, prima di entrare in Libia, davanti all’altissimo rischio di stupri assumono enormi dosi di anticoncezionali. Cercano così di evitare gravidanze ma si procurano danni irreversibili all’organismo. Dopo aver visitato alcuni di questi centri il commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi non nascose di essere rientrato a dir poco scioccato.
 

WORDNEWS.IT © Riproduzione vietata

uploads/images/image_750x422_5fe4cbd406c6e.jpg

2021-01-12 16:35:36

3

Correlati

Previous Post

Colloqui sul Guercino e la sua scuola

Next Post

MENZOGNE A GOGO’

Alessio Di Florio

Vicedirettore WordNews.it - È nato ad Atessa (Chieti), nel 1984. Attivista e volontario di varie associazioni e movimenti culturali, ambientalisti, pacifisti e di lotta alle mafie. Collaboratore della redazione abruzzese di Pressenza e di TeleJato.it. Ha collaborato con Adista, Primadanoi, Terre di Frontiera, Unimondo, Libera Informazione, Popoff Quotidiano e SocialPress. Ha curato, per oltre dieci anni, il sito personale del giornalista e regista RAI Stefano Mencherini, dove è stata curata la diffusione e la pubblicizzazione del documentario d’inchiesta «Schiavi. Le rotte di nuove forme di sfruttamento», con il quale è stata portata avanti la “Campagna di sensibilizzazione per l’informazione sociale”, in collaborazione con MeltingPot e Articolo21, e per la creazione di un Laboratorio permanente di inchiesta e documentari sociali in RAI, nata per rompere la censura televisiva del documentario d’inchiesta “Mare Nostrum”. Articoli su tematiche sociali e culturali sono stati pubblicati dal mensile Vasto Domani. Per contatti: redazione@wordnews.it

Traduci

I piu letti di oggi

  • Somma Vesuviana, città sotto assedio: la guerra per le piazze di spaccio riaccende la violenza
    Somma Vesuviana, città sotto assedio: la guerra per le piazze di spaccio riaccende la violenza
  • Camorra a Somma Vesuviana: al via il processo ai 21 imputati dell’alleanza De Bernardo–Correale–Mazzarella
    Camorra a Somma Vesuviana: al via il processo ai 21 imputati dell’alleanza De Bernardo–Correale–Mazzarella
  • Calabria: cacciatore pestato, setto nasale rotto e colpi sparati al motore. «Non è più una rapina: è un assalto»
    Calabria: cacciatore pestato, setto nasale rotto e colpi sparati al motore. «Non è più una rapina: è un assalto»
  • Camorra e affari: la guerra silenziosa tra D’Alessandro e Cesarano
    Camorra e affari: la guerra silenziosa tra D’Alessandro e Cesarano
  • Calabria, nuova rapina armata a San Calogero: la paura continua. Queste “bestie” non hanno paura di nessuno?
    Calabria, nuova rapina armata a San Calogero: la paura continua. Queste “bestie” non hanno paura di nessuno?

Recent News

Incandidabili 2025: il grande elenco dell’imbarazzo politico

Incandidabili 2025: il grande elenco dell’imbarazzo politico

15 Novembre 2025
Presidente Colosimo, il silenzio pesa: la denuncia di un Testimone di Giustizia che nessuno vuole ascoltare

Presidente Colosimo, il silenzio pesa: la denuncia di un Testimone di Giustizia che nessuno vuole ascoltare

15 Novembre 2025
Somma Vesuviana, città sotto assedio: la guerra per le piazze di spaccio riaccende la violenza

Somma Vesuviana, città sotto assedio: la guerra per le piazze di spaccio riaccende la violenza

15 Novembre 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.