Il tardivo clamore sta investendo tutti. Addirittura anche il neo ministro dell'Ambiente, un certo Gilberto Pichetto Fratin, si è sbilanciato sulla situazione emergenziale che sta coinvolgendo il Molise negli ultimi quarant'anni.
«E' notizia di pochi giorni fa la conclusione delle attività tecniche portate avanti dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale, ndr), principale ente tecnico di ricerca di supporto al mio ministero, insieme con Arpa Molise, volta alla realizzazione di apposita campagna di misure della qualità dell'aria nell'area per indagare le cause di inquinamento del Comune. Gli esiti di tali indagini saranno presentati nel prossimo periodo e, mi auguro, presentati al più presto ai portatori di interesse».
E se lo dice il ministro… siamo tutti più tranquilli!!!
Ma questo Fratin si è mai occupato di ambiente? Usa le stesse parole vuote ed inutili, quelle che ascoltiamo da quarant'anni: «stiamo monitorando…»; «siamo in attesa dei dati…»; «le indagini saranno presentate nel prossimo periodo…». Parole importanti, parole quasi convincenti. Ma sono sempre uguali. Almeno, cari signori, cercate altre formule. Sono anni che dite le stesse cose e non fate mai nulla. Ma poi cosa significa «mi auguro saranno presentati al più presto ai portatori di interesse». Chi sono questi «portatori»? I comuni mortali – soprattutto i cittadini inermi e indifesi – potranno leggere questi dati? O dobbiamo aspettare anni e anni prima di valutare i vostri studi?
«Il tema ambientale della piana di Venafrio è all'attenzione del Governo» ha affermato con eccitazione l'europarlamentare molisano. Ma quale Governo? E gli altri Governi che cazzo hanno fatto in passato? E l'attuale cosa sta facendo? Servono i fatti e non le semplici parole inutili. I ritornelli contenuti nei comunicati stampa che effetto hanno sortito?
Perchè nei vostri comunicati stampa non indicate le inchieste che in passato la magistratura ha condotto sulla tematica ambientale? Perchè non indicate le intercettazioni telefoniche realizzate – sempre in passato – dove alcuni rappresentanti delle istituzioni (ex assessori regionali) hanno dimostrato tutto il loro disinteresse? E in alcuni casi anche le loro complicità?
Perchè non citate le parole dell'ex Procuratore della Repubblica di Larino Nicola Magrone? («In Molise la mafia è più pericolosa…»). Perchè non riportate le inchieste di quella Procura? Avete dimenticato del "suicidio" delle carpe? Avete accantonato gli accordi tra controllori e controllati? E le magnate di pesce tra costoro? E gli accordi per lo scarico a mare?
E l'operazione "Campania Felix" che ha riguardato il Nucleo industriale Pozzilli-Venafro? Le avete lette quelle carte o dobbiamo continuare a parlare del nulla.
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L'ipocrisia (decennale) non ha portato nessun risultato utile per la risoluzione della problematica. Gli annunci, le promesse, le vostre roboanti dichiarazioni non sono servite a un cazzo. Servono per le vostre campagne elettorali. I cittadini molisani – come quelli di altre regioni – si fanno fottere facilmente dalle parole.
I fatti sono pari a zero.
– Oltre a questi "esiti" (delle ultime indagini), annunciati dal nuovo ministro, è possibile conoscere gli "esiti" delle bonifiche?
– Quante ne avete fatte negli ultimi anni?
– Dove sono i numeri aggiornati legati al Registro dei Tumori?
– Quanti legami si sono registrati con la criminalità organizzata?
– Chi ha legami con le mafie?
– Chi ha permesso l'ingresso delle organizzazioni criminali in Molise?
– Ci sono o non ci sono questi legami?
– Chi ha bruciato negli ultimi anni rifiuti tossici?
– Cosa è stato bruciato?
– Quanti terreni (con altre innumerevoli complicità) sono stati sventrati?
– Cosa è stato nascosto nei terreni?
– Cosa viene trasportato in Molise di notte?
– I camion da dove partono e dove arrivano?
Per noi sono domande retoriche. A voi tocca rispondere nel merito. Non bastano più le cazzate degli ultimi anni. Siete complici. Siete i mandanti di questo crimine contro l'umanità. «Ma non avete paura delle querele?» dicono alcuni. Le aspettiamo, per vedere chi ha la coda di paglia.
Avete fatto tutto ciò che avete voluto. Si è fatto finta di controllare. Ma poi ognuno ha proseguito per la sua strada. Abbiamo già elencato alcuni episodi che si sono registrati. In basso troverete i link dei nostri articoli, delle nostre invettive.
A breve ci occuperemo di altri episodi. Anche attraverso altre modalità.
Cercheremo di approfondire con delle testimonianze. Donne, uomini e bambini che si sono ammalati. Alcuni (molti in rapporto al numero di abitanti) sono anche morti.
L'unica cosa che sappiamo con certezza è che non avrete tregua. Altro che annunci, parole roboanti e senza significato per sciacquettare la propria coscienza putrefatta.
Oltre alle sedicenti analisi vogliamo conoscere ed individuare anche le responsabilità. E sono tante, a tutti i livelli. I fatti prenderanno il posto delle opinioni. Finalmente.
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2023-01-08 12:18:30
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