Giorni fa ho espresso alcune valutazioni generali sui risultati delle elezioni per il Parlamento Europeo.
Mi ero ripromesso di tornare sull'argomento con dettagliate e puntuali riflessioni. Poi ho fatto un sogno tormentato.
Mi trovavo in un Paese indefinito, nel quale accadevano vicende anomale e incresciose. Un popolo ignorante e superficiale, interessato unicamente ai fatti propri e incurante del bene collettivo.
Un ceto politico ad esso speculare e impresentabile, composto da molti pregiudicati, imputati e indagati.
Non alieno da rapporti e collusioni con le varie mafie, e sovente impegnato ad utilizzare le pubbliche risorse per fini privati.
Partiti politici rissosi e incapaci di formulare progetti di ampio respiro.
Le istituzioni rappresentative mortificate da alcuni indegni comportamenti di qualche eletto.
Per chiudere, in questo Paese si è ritenuto giusto commemorare quale "padre della Patria", in modo solenne, un pregiudicato per falsa testimonianza e frode fiscale, iscritto alla loggia massonica P2, finanziatore di Cosa Nostra, nonché affetto da satiriasi seriale.
Alla fine di questo incubo mi chiedevo, sempre nel sogno, se esistesse e quale fosse questo disgraziato Paese.
Mi apparve, all'improvviso, Enrico Berlinguer e mi disse: "purtroppo, caro Enzo, questo Paese è l'Italia!"
Mi sono svegliato di soprassalto e ho deciso che, se le cose stanno così, non ha alcun senso commentare i risultati elettorali!
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2024-06-15 08:07:23
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