ISERNIA – L’educazione alla legalità si conferma un pilastro fondamentale nella formazione dei giovani. Presso l’Auditorium del capoluogo pentro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il nostro direttore, scrittore di libri sulle mafie e sulle donne e gli uomini che si ribellano alla prepotenza mafiosa, su temi cruciali come la giustizia, il rispetto delle regole e la lotta alla criminalità.
L’incontro ha visto la partecipazione di 700 studenti del Cuoco-Manuppella di Isernia, che hanno arricchito il dibattito con esperienze dirette e riflessioni sull’importanza di costruire una società fondata sul diritto e sulla responsabilità civile.
Legalità e scuola: un binomio indispensabile per il futuro
L’evento, parte di un ciclo di incontri dedicati alla sensibilizzazione sulla legalità nelle scuole, ha voluto mettere al centro il ruolo della scuola come primo luogo di formazione civica. De Chiara ha sottolineato come la conoscenza delle leggi e il rispetto delle norme siano strumenti essenziali per prevenire fenomeni di illegalità e promuovere una cultura basata sulla responsabilità:
“L’educazione alla legalità non è solo una materia da studiare, ma un valore da interiorizzare. Comprendere i propri diritti e doveri aiuta i giovani a diventare cittadini più consapevoli, capaci di distinguere tra giusto e sbagliato”, ha dichiarato.
Dibattito con gli studenti: le domande dei ragazzi sulla giustizia e sulla legalità
Uno dei momenti più significativi dell’incontro è stato il confronto diretto tra De Chiara e gli studenti. Le domande hanno toccato diversi temi di attualità, dimostrando il vivo interesse dei giovani nei confronti della legalità.
Tra i principali argomenti discussi:
✔ Bullismo e cyberbullismo: come riconoscerli e quali strumenti legali esistono per contrastarli.
✔ Criminalità giovanile: quali sono le cause e le possibili soluzioni per arginare il fenomeno.
✔ Corruzione e legalità economica: il ruolo della trasparenza nelle istituzioni e nell’economia.
✔ Il sistema giudiziario: come funziona la giustizia in Italia e quali sono i suoi tempi e le sue sfide.
Le istituzioni al fianco della scuola per promuovere la legalità
L’incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra gli stessi studenti e le istituzioni scolastiche, nell’ottica di un’azione congiunta per la formazione civica dei più giovani.
“La scuola è il primo luogo in cui si impara a essere cittadini. È fondamentale che gli studenti abbiano occasioni concrete per confrontarsi con esperti del settore e comprendere il valore delle regole”.
L’importanza della cultura della legalità tra i giovani
L’educazione alla legalità non è solo un dovere delle istituzioni, ma una responsabilità collettiva. Coinvolgere i ragazzi in queste iniziative significa renderli protagonisti del cambiamento e fornirgli gli strumenti per contrastare fenomeni di illegalità fin dalla giovane età.
De Chiara ha concluso l’incontro con un messaggio chiaro:
“La legalità si costruisce con le scelte quotidiane di ciascuno di noi”.
L’impegno del nostro direttore proseguirà in Calabria con nuovi incontri e attività formative, coinvolgendo un numero sempre maggiore di studenti e docenti.
Educazione alla Legalità: il nostro direttore De Chiara impegnato con gli studenti di Isernia
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