Il dramma dell’avere fatto sì che la menzogna spudorata non solo non sia biasimevole, ma addirittura venga ritenuta “strumento del mestiere” della politica e del giornalismo è che si finisce con il vivere dentro un mondo parallelo che con la realtà non ha nulla a che fare.
E ancora una volta la propaganda italiana ed europea sta raccontando una menzogna disonesta al popolo.
Il racconto è che tutto è cambiato a seguito della elezione di Trump. Che l’unico cattivo è Trump e che, se fosse stata eletta Harris le cose sarebbero andate diversamente.
Mentre, invece, con Trump le uniche cose che sono cambiate sono l’apparenza e il linguaggio.
Ma l’esito odierno della vicenda Ucraina è ESATTAMENTE quello già previsto e voluto fin dal primo giorno. E che chiunque avesse un cervello aveva previsto, prendendosi l’accusa di essere putiniano (anche il Papa è stato accusato di questo), pacifinto, imbecille, venduto, ecc..
Gli USA di Biden volevano boicottare i fiorenti commerci fra Russia ed Europa e, per farlo, hanno istigato Zelensky, un terribile avventuriero affarista, comprandoselo.
Per superare le sue titubanze, gli hanno promesso che avrebbero combattuto con lui fino alla sconfitta della Russia, costasse quel che costasse, convincendolo a infilare il suo Paese e il suo Popolo in una avventura criminale e suicida.
Ma chiunque avesse anche solo due neuroni avrebbe capito da subito che gli USA, una volta ottenuta la risoluzione dei rapporti fra Russia ed Europa e distrutto il NordStream, avrebbero abbandonato l’Ucraina al suo destino.
Perché solo dei decerebrati avrebbero potuto credere alle cose che dicevano gente come Draghi e Von der Leyen:
- che l’Ucraina avrebbe potuto sconfiggere la Russia (*)
- che gli USA, per l’Ucraina, si sarebbero infilati in una guerra all’ultimo sangue con Mosca il cui esito sarebbe stato la capitolazione della Russia.
Dunque, ora sta succedendo solo quello che era già ampiamente previsto e che, peraltro, è quello che hanno SEMPRE fatto gli USA: promettere democrazia e benessere e lasciare morte, distruzione e anarchia (Vietnam, Corea, Libano, Iraq, Libia, Afghanistan, …).
L’unica differenza è che con Biden la fine della storia e della Ucraina sarebbe avvenuta con una ulteriore agonia di alcuni anni, passati a vedere distruggere ancora di più l’Ucraina, dandole sempre meno armi e lasciandola sempre più al suo destino, mentre Trump ha come progetto politico porre fine alle ipocrisie del precedente regime USA (perché di regime si tratta), dando al suo nuovo regime (perché di regime si tratta) i caratteri della rudezza e della sbrigatività.
Ma, in entrambi i regimi USA, l’esito finale era comunque quello odierno.
E anche l’idea che Trump sia “di passaggio” e per breve tempo è una enorme menzogna.
Trump, nella sua assoluta orribilità è la conseguenza del precedente regime, che, oltre a essere ugualmente criminale, era menzognero, ma, soprattutto (e questa è la ragione della sua fine), ormai disfunzionale.
Gli USA sono da tempo davanti alla necessità economica di una svolta, che il precedente regime non intendeva fare.
Trump è quello che la farà, prendendo finalmente atto che l’idea di mondo dei cosiddetti “democratici” americani nella quale gli USA sono l’unico padrone deve cambiare condividendo il dominio con gli ormai “emersi” (e non più “emergenti“) BRICS.
Sarebbe stato bello che questa svolta fosse fatta verso valori e da persone piene di nobili ideali. Invece sarà fatta verso interessi economici analoghi ai precedenti e da persone come Trump.
Ma l’armamentario della grande democrazia occidentale che lotta per il bene del mondo ammazzando decine di milioni di persone ovunque era ormai definitivamente consunto. E Trump lo sta seppellendo, sostituendolo con le spudorate ragioni degli affari (in fondo, in scala più grande, è quello che ha fatto in Italia Berlusconi con la c.d. Prima Repubblica).
E come la tesi che sia tutta colpa di Trump è una orribile menzogna che serve da alibi a tutti quelli che hanno tifato per la guerra contro la Russia che dovrebbero assumersi la responsabilità del loro misfatto, una orribile menzogna è anche la tesi che dobbiamo temere che Putin (che non se lo sogna proprio anche perchè non ne ha alcun bisogno) voglia invadere l’Europa, che serve a fare accettare l’ulteriore definitivo furto dei ricchi in danno dei poveri, consistente nel tagliare la spesa sociale e versare tutto quel denaro agli USA per comprare ancora armi, che, nella testa dei nostri propagandisti, ci dovrebbero mettere nella condizione di diventare in pochi anni una potenza militare (cosa, ovviamente, del tutto inverosimile).
(*) Su quanto bisognava essere stupidi per credere alla analisi di Draghi e dei suoi mandanti che la guerra sarebbe costata quanto un condizionatore d’estate e che la Russia sarebbe fallita in tre settimane, riporto un brano da un post di un mio amico:
“Le prefiche europee hanno dato ascolto ad un vecchio coglione, a capo di un paese con 31.000 Miliardi di dollari di debito !!! (All’epoca, ora sono 36.000 Miliardi $), per armare e sostenere un comico, anche mediocre, messo a capo di un governo, per sostenere un conflitto contro una nazione governata da Putin (Capo del KGB a Dresda a soli 30 anni), che ha portato il paese ad un rapporto debito/pil al 15% (USA 120%), un paese che guadagna 1 Miliardo di $ al giorno solo dai proventi del petrolio e del gas: quanto ha mandato l’Italia di aiuti militari all’Ukraina (31 Mld€), la Russia li fa in un mese…”
Correlati