Il 13 marzo a Vasto è stato inaugurato il corso dedicato agli over 60 per imparare a usare smartphone e computer in modo semplice e sicuro. «È stato bello vedere tanta partecipazione e curiosità da parte dei nostri nonni digitali, pronti a mettersi in gioco per migliorare le loro competenze tecnologiche – ha sottolineato l’assessora alle politiche sociali Anna Bosco – un enorme grazie ad Abruzzo Progetti, a Gianluca Casciato e al Centro Anziani “Michele Zaccardi” per aver reso possibile questa iniziativa. Il vostro supporto è fondamentale per aiutare sempre più persone a connettersi al mondo digitale con sicurezza e autonomia».
È questa una delle tante iniziative avviate dopo una laboriosa e tenace programmazione di recente. Nei giorni precedenti è stato avviato il Pronto Intervento Sociale, «una misura con cui i servizi sociali sono reperibili e contattabili sempre nelle 24 ore e coordinate, per esempio, con le forze dell’ordine. Così, per esempio, un senzatetto può essere subito condotto in una struttura adeguata in maniera tempestiva» ci ha sottolineato l’assessora Bosco. Tra i progetti dell’assessorato alle politiche sociali anche la «creazione di un centro per la famiglia di supporto alla genitorialità, all’istituzione di un servizio di sanità sociale (come già annunciato dal sindaco l’anno scorso) con professionisti in quiescenza disponibili e il ripristino del taxi sociale», ha aggiunto Bosco, quest’ultimo un servizio fondamentale per aiutare chi ha difficoltà fisiche (ma non solo) nelle necessità quotidiane, nel soddisfare bisogni essenziali della vita.
«Nella terza età esiste un forte problema di solitudine e di difficoltà nelle necessità quotidiane» ci ha sottolineato l’assessora alle politiche sociali in una recente intervista.
«L’attivazione del Pronto Intervento Sociale – ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Anna Bosco – rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle fasce più fragili della popolazione. Grazie al prezioso lavoro dell’Ufficio Politiche Sociali, coordinato dal dirigente Stefano Monteferrante, l’attivazione di questo servizio permette a chiunque si trovi in condizioni di difficoltà urgenti di ricevere un aiuto immediato, oltre che risposte concrete e tempestive. Il nostro obiettivo è quello di costruire una rete solidale e strutturata, che possa intervenire con rapidità ed efficienza nelle situazioni di emergenza.
La professionalità degli operatori sociali e la collaborazione tra istituzioni saranno elementi chiave per il successo di questa iniziativa». Il Pronto Intervento Sociale (PIS) si rivolge a persone e famiglie in condizioni di grave disagio che necessitano di un intervento tempestivo per affrontare situazioni critiche, come emergenze abitative, violenza domestica, abbandono o altre difficoltà improvvise. Il servizio sarà attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo una reperibilità costante per rispondere prontamente alle richieste di aiuto. Per accedere al servizio, i cittadini potranno contattare il numero verde dedicato 800596620.
Questa iniziativa (che rappresenta un importante strumento di protezione sociale che verrà svolta in collaborazione con le forze dell’ordine, le istituzioni socio sanitarie, la Caritas diocesana, il Centro antiviolenza comunale, la Protezione Civile comunale) rafforza il sistema di assistenza e inclusione del territorio, ponendo al centro la dignità e il benessere di ogni cittadino. «Far conoscere questo servizio è davvero molto importante perché può fare la differenza per chi si trova in difficoltà – ha sottolineato Anna Bosco – Un ringraziamento al Consorzio Matrix per aver realizzato il video che promuove questa importante iniziativa».
«Con l’attivazione di questo servizio, il Comune di Vasto rafforza il proprio impegno nella tutela delle persone più vulnerabili costruendo una rete di aiuto immediata ed efficace e garantendo una risposta concreta a chi si trova in difficoltà, nel rispetto della dignità e del benessere di ogni cittadino» ha dichiarato la delegata alle politiche sociali Bosco. Nella stessa direzione vanno anche altri due importanti provvedimenti varati di recente: la convenzione con i CAF per il Bonus Sociale – Disagio Fisico e l’apertura anche il sabato dalle 9:00 alle 12:30 degli uffici dei servizi sociali. La convenzione «garantirà ai cittadini con patologie gravi un accesso più semplice e veloce alle agevolazioni sulle bollette di luce, gas e acqua» con «maggiore supporto per chi necessita di apparecchiature elettromedicali», «assistenza gratuita dei CAF per la raccolta e l’inserimento delle domande» e «procedure semplificate per ridurre attese e burocrazia» ed è rivolto a «tutte le persone con gravi patologie che richiedono dispositivi elettromedicali» ha reso noto l’assessora vastese.
«La nuova convenzione triennale tra il Comune di Vasto e i CAF è un passo avanti per garantire un accesso più semplice e capillare ai bonus sociali, come quello per il disagio fisico. Troppe persone, a causa della burocrazia complessa, rischiano di non usufruire di aiuti fondamentali. Con questo accordo, vogliamo rendere il percorso più agevole, assicurando un supporto concreto a chi ne ha più bisogno – ha sottolineato Anna Bosco – grazie alla collaborazione con i CAF, sarà possibile gestire meglio le richieste e garantire tempi più rapidi per l’assegnazione dei benefici. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i servizi ai cittadini, semplificare le procedure e rendere il welfare più accessibile ed efficiente. Nessuno deve restare indietro».
In riferimento all’apertura anche il sabato mattina degli uffici dei servizi sociali, evidenzia l’assessora alle politiche sociali Anna Bosco «abbiamo voluto ampliare gli orari per garantire un accesso più semplice ai servizi, soprattutto a chi, per motivi di lavoro o familiari, ha difficoltà a recarsi negli uffici nei giorni feriali». «Vogliamo offrire maggiore supporto su sostegno economico, servizi per anziani e disabili, politiche per la famiglia e inclusione sociale – sottolinea l’amministratrice vastese – un servizio più accessibile significa un’amministrazione più attenta e vicina alle persone. Continuiamo a lavorare per costruire una rete di assistenza più forte, capace di rispondere in modo tempestivo ed efficace ai bisogni di chi ne ha più bisogno».
Anna Bosco: «Non basta ricordare un giorno, doveroso agire ogni giorno»
«La violenza non è solo un atto fisico o psicologico, ma spesso lascia segni profondi anche sulla libertà economica. Troppe donne si trovano a dover scegliere tra la propria sicurezza e la possibilità di ricominciare da sole – ricorda l’assessora Bosco – Il Reddito di Libertà nasce per dare un sostegno concreto a chi ha trovato il coraggio di uscire da una situazione di violenza, ma ha bisogno di un aiuto per ricostruire la propria indipendenza».
«Grazie a questo contributo economico, chi ha intrapreso un percorso di protezione presso un Centro Antiviolenza può ricevere un aiuto fino a 400€ al mese, per un massimo di 12 mesi. Un supporto che può fare la differenza nel ripartire con dignità e sicurezza – esorta Anna Bosco – Se conosci qualcuna che potrebbe averne bisogno, ricorda che l’accesso è semplice: basta rivolgersi al proprio Comune di residenza. E se hai bisogno di aiuto immediato, il 1522 è sempre attivo, 24 ore su 24».
«Nessuna donna dovrebbe sentirsi sola nel suo percorso di rinascita» la riflessione conclusiva dell’assessora alle politiche sociali del Comune di Vasto Anna Bosco.