Un provvedimento della dirigente scolastica dell’istituto statale tecnico Marie Curie: i metal detector in una scuola di Ponticelli, in provincia di Napoli. Una misura attuata per evitare che gli studenti introducano armi. Armi che la camorra gestisce con veri e propri arsenali.
Tutti gli alunni, prima di varcare la soglia d’ingresso dell’Istituto, saranno controllati con un metal detector e da due cani antidroga.
Ponticelli, come altre zone della periferia partenopea, hanno attive piazze di spaccio. I metal detector serviranno per scongiurare la possibilità che gli studenti introducano armi. La richiesta era stata avanzata dalla preside dell’Istituto tecnico-tecnologico Marie Curie, e oggi, all’ingresso, gli alunni sono stati sottoposti al controllo di zaini e giubbini.
Una misura eccezionale che mai prima era stata attuata in Italia in ambito scolastico. La dirigente scolastica dott.ssa Valeria Pirobe si era rivolta al Prefetto di Napoli, lanciando un allarme e spiegando che “l’uso delle armi tra i ragazzi è diffuso a tutti i livelli, anche in famiglie per così dire ‘insospettabili'”.
Un dato allarmante che fa emergere come anche gli insospettabili abbiano nella propria disponibilità armi clandestine. Cosa ancora più allarmante è la mentalità e il modus operandi che inneggia alla violenza all’uso delle armi, all’emulazione dei camorristi oltre ai social. Ormai invasi da video di pregiudicati che si mostrano ricchi e potenti e che insultano chi indossa la divisa.
Ma i social sono anche terreno di scontro tra clan e dopo le minacce puntualmente arrivano le stese e gli atti intimidatori, con tanto di sparatoria tra la folla.
Poi c’è la paura dei cittadini onesti che, proprio per il dilagare di questi atti di violenza, non vivono più sul territorio e in molti scappano da Ponticelli. C’è un altro dato che emerge: questi minorenni si sono oramai uniformati a una tendenza e se si chiede loro perché utilizzino le armi, la risposta è una: ‘per difendermi'”.
É solo l’inizio di un intervento deciso dello Stato o solo una misura temporanea?
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