Ed ecco che la società mercantile appare in tutta la sua verità. Dopo tre anni di una guerra per procura voluta dagli USA con centinaia di migliaia di morti, e feriti, per distruggere il legame della Russia con l’Europa, per distruggere l’economia europea, procurando profitti a quella americana, costringendoci a comprare il gas a quattro volte il prezzo superiore a quello russo e armi dalle sue industrie, ecco che il gioco ipocrita della difesa della libertà ucraina cade con Trump e ci ritroviamo in un mare di macerie.
Macerie economiche, istituzionali e morali.
Questa guerra deve finire e con buona pace per le fesserie proferire dal dio Draghi e da tutti gli altri leader europei, l’economia russa non è distrutta, Putin, nonostante le numerose malattie che gli avevano diagnosticate, non è morto mentre l’Europa si trova in brache di tela completamente sbandata che afferma di dover aumentare i suoi investimenti per riarmarci comprando armi americane.
Aumentano i dazi imposti da Trump ma questi leader, di bassissimo profilo, invece di muoversi per rilanciare una idea nuova di Europa che possa acquistare una sua autonomia politica e muoversi in questo scenario mondiale che cambia velocemente, sembrano fantasmi sbandati che non sanno dove andare.
C’è la necessità di rompere con la globalizzazione e rilocalizzare i mercati. C’è la necessità di distribuire ricchezza e non accentrarla in poche mani. C’è la necessità di fare scelte di produzione e consumo che mettano al centro non una aspecifica crescita dell’economia ma il mantenimento dell’equilibrio del sistema Terra.
Ci vuole un pensiero nuovo che faccia da substrato ad una nuova fase politica, istituzionale ed etica. Non ci serve investire ulteriori risorse in prodotti di distruzione e di morte ma occorre risanare società sbandate dal volere mercantilistico che mira solo ad accumulare ricchezze e potere.
Riorganizzare un’Europa diversa sarebbe una necessità impellente. Ma possono farla queste classi dirigenti che sono sicuramente sotto ricatti individuali per essere state così prone a seguire i dettami degli USA verso l’autodistruzione?
C’è bisogno di una catarsi profonda per riprendere il cammino mentre si sfalda progressivamente l’impero USA. Il bullismo di Trump non è nient’altro che la visione finale della rottura di una società decadente che distrugge la democrazia a favore di oligarchie che non vogliono modificare il sistema neoliberista decadente.
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