Il 23 maggio 1992, è una data entrata profondamente nella storia del nostro paese: quel maledetto giorno, morirono assassinati da una congrega tra mafia, massoneria deviata leggasi P2, da alcuni rappresentanti dello stato non proprio fedeli, il dottor Giovanni Falcone, la dottoressa Francesca Morvillo, magistrato come il marito, gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, alcuni servitori dello Stato che credevano profondamente nel lavoro che facevano, lo consideravano una missione per il bene comune. Ma ancora non sappiamo tutta la verità su quanto accadde.
Di questo importante anniversario, abbiamo conversato insieme a Danilo Gullotto, rappresentante esterno di Radio RES Network (edita dall’associazione Prospettiva Ecosocialsta, parte integrante del movimento Rete Eco Socialista), con alcuni interventi da Palermo, di Antonino Schilirò, collaboratore di WordNews.it e cofondatore di “Informazione Antimafia” su Facebook, dove abbiamo realizzato la diretta web.
“La verità in tutti i suoi contorni fatica a venire fuori” – ricordava giustamente Danilo Gullotto – “quando accadde quell’attentato nel ’92, sapevo poco perché ero un quattordicenne, per cui mi sono fatto un’idea, a posteriori, grazie alle inchieste giornalistiche, anche per quello che è stato possibile reperire sul web.”
Un po’ come hanno fatto e fecero i cittadini che a quell’epoca erano molto giovani o magari nati proprio quell’anno.
“Falcone venne anche accusato, purtroppo, da alcuni detrattori di Falcone e del pool antimafia, quali Leoluca Orlando, seppure armato delle sue buone intenzioni, perché era tra quelli che voleva combattere la mafia, facendo parte di quella corrente che si opponeva alla corrente principale della democrazia cristiana cioè quella di cui era a capo l’ex presidente del consiglio Andreotti, così come ne faceva parte anche Lima. Insomma Orlando detestava Lima, detestava Andreotti per cui Orlando usò questi fatti, li strumentalizzò per cercare di accusare Falcone di non volere fare abbastanza per proseguire le indagini su alcuni delitti importanti.”
Tante riflessioni si possono fare su quei fatti del 1992, il nostro video, speriamo possa dara un’ulteriore contributo.
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