Papa Francesco, 88 anni, è ricoverato dal 14 febbraio 2025 al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Oggi, le sue condizioni sono stabili.
Le condizioni di salute del Pontefice hanno sollevato discussioni sulla possibilità di una sua eventuale rinuncia. Secondo il segretario generale della Conferenza Episcopale Spagnola, Francisco César García Magán, attualmente non sussistono le condizioni per una tale decisione. La lettera di dimissioni di Francesco del 2013 si riferirebbe a impedimenti di salute mentale.
Ma se Papa Francesco dovesse lasciare il soglio pontificio? Tra i cardinali più accreditati per la successione emergono diverse figure:
Italiani
Card. Pietro Parolin: Segretario di Stato Vaticano, diplomatico.
Card. Matteo Maria Zuppi: Presidente della CEI, vicino alla Comunità di Sant’Egidio.
Internazionali
Card. Luis Antonio Tagle (Filippine): Ex arcivescovo di Manila, oggi in Vaticano come Prefetto per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Card. Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo): Relatore del Sinodo sulla Sinodalità.
Conservatori
Card. Robert Sarah (Guinea): Ex Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, tradizionalista.
Card. Raymond Burke (USA): Critico sulle riforme di Francesco.
Africani
Card. Fridolin Ambongo Besungu (RD Congo): Arcivescovo di Kinshasa, noto per la sua battaglia per i diritti umani e la giustizia sociale.
Card. Peter Turkson (Ghana): Ex Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con una forte visione sulla sostenibilità e l’economia globale.
Figure come il cardinale Raymond Burke hanno espresso preoccupazione per il futuro della Chiesa. Anche il cardinale Gerhard Müller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha messo in discussione molte delle sue scelte pastorali.
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