Natale sorge, una stella nel cielo,
porta promesse, un futuro più vero.
Nel buio freddo di notti gelate,
la luce si spande, le colpe sonate.
Ma lontano, un rombo lacera il canto,
non è un tamburo, non è un incanto.
Sono le guerre che urlano forte,
spezzando speranze, seminando morte.
Un presepe umile, culla il bambino,
mentre trincee si riempiono di destino.
Maria lo guarda con occhi di pace,
mentre il mondo si spezza e tace.
Le mani che pregano per un domani,
si alternano a quelle che stringono armi.
Una candela tremola in un rifugio,
mentre il cielo si colora di ruggine lugubre.
Eppure, Natale non cessa di vivere,
nelle anime stanche, nelle vite che fremono.
Un fiocco di neve cade su un fucile,
copre di bianco il dolore sottile.
Forse la guerra teme il Natale,
quell’inno di pace, quel dono immortale.
Forse nel buio, anche il soldato spera,
in un mondo che non sia preda di guerra.
E così Natale, tra canti e lamenti,
sussurra un sogno, ignora i tormenti:
che un giorno la pace possa arrivare,
e che ogni conflitto sappia cessare.
«Se questo è Natale»
Sola per due giorni in balia del mare si è salvata dopo aver visto tutti morire. La vita che vince...
«A Gaza oltre 40 mila civili e almeno 20 mila bambini sono stati uccisi con indiscriminata ferocia!»
Quanto accaduto il 7 ottobre del 2023 da parte dei terroristi di Hamas va condannato con fermezza, senza attenuanti. Ma...
Buon Natale, senza dimenticare i lavoratori precari
Care Poste Italiane, vorremmo ben sperare che quest’anno per Natale diventaste più buone e che vi impegnaste nel garantire il...
Buon Natale a tutti… soprattutto a chi ha fatto il proprio dovere
La morte si accetta, perché è un evento naturale di questa vita. Chi non può accettarla è chi ha avuto...